Noci è un comune di 19.413 abitanti della provincia di Bari. Si trova su un’amena collina delle Murge, a 420 m, nel comprensorio dei Trulli e delle Grotte.Noci è un comune di 19.413 abitanti della provincia di Bari. Si trova su un’amena collina delle Murge, a 420 m, nel comprensorio dei Trulli e delle Grotte.
Il paesaggio agrario era caratterizzato quasi esclusivamente da boschi di querce e dalla macchia mediterranea, che le attività produttive di tipo agricolo, pastorale e forestale hanno continuamente modificato.
Oggi, fra le zone boschive, si insinuano i fondi seminativi dominati dalle masserie. Tra i beni architettonici troviamo: la Chiesa Matrice, dedicata a S. Maria della Natività, sorge nel cuore del centro storico. Secondo la tradizione, fu fatta costruire, nel 1316, dal Principe di Taranto Filippo I d’Angiò in onore della Beata Vergine della Natività; la Chiesa SS. Nome di Gesù, è un ampliamento dell’antica chiesetta dei Cappuccini, annessa al convento, costruito nel 1588 e soppresso nel 1807. Vi sono conservate: una tela di Luca Giordano, i bronzi della Via Crucis, il Crocifisso, il battistero e il mosaico dell’abside; la Chiesa S. Domenico, è annessa all’ex convento dei Domenicani, fondato nel 1567, riedificato nel 1728 e attualmente sede di una parte dell’ospedale civile. Fu costruita, nel 1958, su disegno del benedettino Padre A. Lanzani, la Chiesa S. Maria del Barsento, sorge sul culmine di una collinetta, affacciata sul canale di Pilo a 441 m, a circa 6 km dall’abitato. Secondo alcuni storici, la chiesa fu edificata nel 591 d.C. dal Duce Tulliano, su incarico di Papa S.Gregorio Magno, per i monaci di S. Equizio, Abbazia Madonna della Scala, è a circa 6 km dal centro abitato, sulla Statale per Gioia del Colle. Sorge su una collina alta 415 m, dove anticamente esisteva un monastero benedettino.
Dell’antica Abbazia, andata distrutta, è rimasta solo la bella chiesetta del sec. XII, che conserva la forma dei primi santuari eretti in Puglia dai Benedettini nell’alto medioevo.
Il Santuario S. Maria della Croce fu fatto edificare, nel 1483, sul luogo in cui sarebbe stato rinvenuto un affresco della Madonna della Croce e si trova a circa 1 km dal centro abitato. Durante i secoli, il santuario ha subito vari ampliamenti e modifiche. Nel 1601, venne a visitarlo il Duca Giulio Acquaviva dei Conti di Conversano, il quale, per ringraziare la Vergine della salute riacquistata offrì un paliotto ricamato in oro con la scritta “A DUCE NUCUM REDIVIVO - MDCI”.
La Torre dell’Orologio è ubicata al centro della città vecchia, in piazza Plebiscito. Fu costruita, nel 1825, a pianta quadrata, con coronamento a tempietto circolare neoclassico, ricostruito nel 1901; è alta 30 m.
Bacco nelle gnostre: vino novello e caldarroste in sagra a novembre, ormai garanzia di ospitalità e sapori autentici. I seguaci del Dio del vino e della vendemmia sono pronti a riproporre il suo culto, ad alzare i calici ed assaporare in anteprima il novello della nuova annata, perdendosi tra i vicoli ciechi e le gnostre del borgo antico di Noci.